mercoledì 27 giugno 2012

Ciao, sono la grammatica e salvo dalla galera


"La spiaggia del xyz sarà il posto perfetto per chi ha voglia di ballare di pomeriggio sotto il VOSTRO ombrellone, con i piedi sul lettino col drink in mano e pronti a muovere il piedino".


Questo l'invito di un locale della mia città.
Inquientante.
Analizziamolo, che ormai io sono deviata e "veeeedo la grammaticaaaa mortaaaaa" (cit.).


La scena: voi siete serenamente e allegramente al mare, sotto l'ombrellone, che vi state amabilmente facendo i cazzi vostri, quando chi ha voglia di ballare, un sadico immagino, perché l'invito è per il pomeriggio e ci sono 40°, viene a muovere la colita sotto il VOSTRO ombrellone.


Lo vedete che la grammatica salva la vita? Che evita le denunce per occupazione abusiva di ombrellone?
Allora.
Chi ha voglia= chi è equivalente a colui il quale, ergo indica una sola persona.
Per questa ragione il possessivo doveva essere suo= di lui e non vostro= di voi.


Poi.
Io, uno sotto l'ombrellone me lo aspetto sdivaccato e non in piedi su un lettino, che minimo chiamo la neuro.
Ma vabbè che l'ombrellone non è manco suo, quindi non ci meravigliamo.
Comunque, l'omo vi invade l'ombrellone, sale in piedi sul lettino, con una mano tiene un drink, almeno si idrata che fanno 40°, e muove il piedino (ognuno ha i suoi tic), ragion per cui è in equilibrio su un piede solo, sul VOSTRO lettino, sotto il VOSTRO ombrellone.
Manco Houdinì.


Ma voi lo fate?
Cioè, a parte invadere gli ombrelloni altrui, voi ballate sui lettini (che poi secondo me muori, perché o si chiudono o ti fagocitano il piede) in equilibrio su un piede solo e reggendo il drink in una mano?
Ma perché uno dovrebbe farlo?
Anche perché se uno viene a ballare sotto il mio ombrellone lo spruzzo col peperoncino.

In OTTO lo avete creato l'invito.
Nessunonessuno ha avuto anche il dubbio?
Vi prego, fateli scrivere a me gli inviti.
Gratis.

Io lo faccio per amore. 
Voi fatelo per la grammatica.

sabato 23 giugno 2012

La maledizione dell'eye liner


La domanda ha smesso ormai da tempo di essere "perchè io non riesco a metterlo?" per diventare "perchè ca**o voi sapete metterlo?".
L'eye liner è la mia personale maledizione, non riesco a metterlo, sono impedita, prendo il naso, l'attaccatura dei capelli, l'orecchio.
All'ultima visita dall'otorino c'erano tracce di un eye liner del 1994.
L'abbiamo datato col carbonio 14.
Io non sono mai stata un'amica del make up, che quand'ero piccola io si chiamava "trucchi".
Io ero una acqua, sapone e tanta voglia di fondotinta.
Infatti non farò la figa dicendovi "ah io sono bella così". No. Io sono geneticamente incapace di truccarmi.
Ma vi invidio eh. Invidio le donne che riescono a creare cose denominate "smokey eyes". Ogni tanto, quando la mia autostima è su e mi sento potente, provo. Poi mi chiama il wwf, perchè mi viene il "panda eye" e mi deprimo.
Perchè voi avete quei meravigliosi occhi allungati e definiti e io sembro un pirata sfatto?
Non sono mai stata capace di mixare ombretti, definire il contorno labbra, scegliere il trucco più adatto a me, definire il contorno occhi.
Ad un certo punto mi sono convinta che io non ce l'ho il contorno occhi.
E pace.
Però continuo ad invidiare in silenzio le donne che si truccano con successo, specialmente le donne che si truccano la mattina.
Questi esseri superiori trovano il contorno occhi alle 7 del mattino, io a quell'ora è un miracolo se trovo il bagno.
Vi ammiro, vi invidio,vi stimo, vi ammazzerei.
Però ho una domanda.
Amiche, conoscenti, ex compagne di classe, parentitutti... perchè, perchè continuate a regalarmi mega trousse con l'occorrente per truccare una mandria di adolescenti in calore? Lo sapete che io devo leggere le istruzioni e andare ad esclusione?
16 ombretti... questi sono piccoli e 16 e saranno ombretti;
questi appiccicano saranno lucidalabbra;
questo è rosso sarà fard;
la matita ci arrivo;
il mascara pure;
fine delle mie competenze.

Però vi prego, smettetela di regalarmi bestie con dentro meraviglie.
Io già ho difficoltà di mio, capire che nella zampa anteriore destra c'è l'ombretto e nell'antena sinistra il lucidalabbra è veramente troppo.

Amatemi così.
Acqua, sapone e invidia.

mercoledì 20 giugno 2012

Poste itaGliane

Caro postino,
ti scrivo.

Postino, come tu ben sai, io e le poste itaGliane non abbiamo un gran rapporto, proprio no.
Sono una persona che pretende troppo, ricevute per le raccomandate, grammatica, e le poste non ce la fanno.
Però postino, quello che si chiede, DI FONDO, alle poste è proprio poco.
Io spedisco, tu consegni.
Anzi, io spedire tu consegnare. Uso l'infinito come fanno gli italiani con gli stranieri nella convinzione che l'infinito sia più comprensibile.
Che se lo fai all'estero ti ricoverano.

Comunque postino, fin dai tempi antichi, si faceva così eh? Lo facevano pure i pony express, che tu ti immagini un omino su un pony con le stelle sul culo (i minypony ve li ricordate vero?), ma invece erano gran fighi, c'erano le diligenze, gli indiani, gli sparavano sopra eh.
A te postino chi ti spara? che t'assaltano? Non mi pare.
Quindi postino, l'equazione io spedire, tu fottere mi da un ciccinin fastidio.
Non ti lamentare se poi inizi ad avere malattie imbarazzanti e inspiegabili.

Caro postino,
il mio papà adorato, l'uomo più dolce del west, mi aveva spedito i pistacchi perchè io li desideravo (un uomo che realizza i desideri senza essere blu e vivere in una lampada, non ci si crede) e non sono mai arrivati.

Postino.
Mi auguro che ti siano piaciuti e ti abbiano tirato su di morale.
Mangiarli frullati perchè sei stato messo sotto da un tir, non dev'essere stato pratico però.

Lo capisco e ti sono vicina.


Ps E, postino?
Cortesemente quando mi consegni i pacchi potresti evitare di masticarli?
Lo apprezzerei.
Io e gli anni di vita che tu guadagneresti.




lunedì 11 giugno 2012

Tanta nostalgia degli anni '60

Ho notato che sono così rincoglionita che scrivo i post e me li perdo.
Quindi, fingete che sia un post attuale anche se, stranamente, notate che abbiamo la sciarpa di puro vello pecoro.

Sono stata anni '60.
Cioè hanno organizzato una festa a tema anni '60 e ho partecipato.
Nella mia città non si organizza una mazza, quindi avessero organizzato la serata a tema "rifiuti speciali- reinterpreta il tuo cassonetto" avrei partecipato.
Tutto pur di fare qualcosa di diverso.
La ricerca di un abito anni '60 che non costasse millemila euro e che non mi facesse sembrare la compagna di stanza della monaca di Monza ha avuto del paranormale.
Intanto bisognava mettersi d'accordo su COSA andasse negli anni '60.
Poi bisognava trovarlo. Obiettivo fallito.
Comunque belle, giovani e nella versione optical di noi stesse siamo andate alla festa.

Il locale era carino, arredato per l'occasione con una vespa, una televisione anni '50 e vinili penzolanti.
C'era un fotografo hippie che ti posizionava su una vespa e ti fotografava, poi ti dava un ombrellino, oggetto cult degli anni '60, e continuava a fotografarti.
Tu, che già indossavi una fascia perlata, ti sentivi più scema del dovuto.

La gente aveva una vaga confusione tra anni 60-70-80-90.
A parte qualcuna che aveva speso un patrimonio tra vestito, trucco e parrucco, qualche hippie marpione (a cui ho detto: Ah bello più peace e meno love), il resto erano misteriosi ibridi mezzi anni 60 e mezzi checazzomimetto.
La musica era tutto sommato simpatica, a parte una mezz'ora di musica da lento in cui la gente è andata a contare le fughe delle mattonelle.
L'alcool degli anni '60 era molto, molto annacquato. A livelli che avrei potuto bere una bottiglia di vodka e avere 0,1 di tasso alcolemico.
E si vede che tenevano alla loro salute negli anni '60.
Io no, mi piacciono i sapori veri, trovo emozionante che la vodka alla fragola sappia di fragola e non di levissima.

A parte le meraviglie della festa e l'assenza di fauna locale di alcun interesse, io non mi smentisco mai e continuo ad incontrare idioti.

"Ciao cespuglio, ciao, ci faresti una fotografia? E' una compatta, metti il dito qui e pigi, non mettere manco a fuoco, nsiamai ti stanca e ti crea danni permanenti".
Bong. Macchina fotografica a terra, morta.
"Cespuglio. Fammi una cortesia. Arruolati come scopritore di mine antiuomo".
Così salviamo qualcuno che non merita di morire.

Il topo.

Non ho speranza.
Secondo la proprietà commutativa, anche cambiando annata, il risultato non cambia.
Continuerei ad incontrare idioti.




martedì 5 giugno 2012

Due cuori e un profilo facebook


Vi prego basta.

Abbiate pietà, smettetela di chiedermi chiodi, pecore, banane e seghe elettriche su facebook.
Lo capite che non ho una vita? Ma vi pare che se ne avessi una la passerei su fb a raccogliere mele cotogne?
Suvvia dai.
Ma anche voi no... avete anche il fidanzato, ma trombate invece di rompere le balls a me con 'ste cazzo di richieste.
Finess.

No vabè scusate ma ne ricevo 800 al giorno, che tu trovi la notifica, pensi che un vecchio amico figo si sia ricordato di te o che il tuo ex si sia rotto 3 piedi e invece è qualcuno che sta costruendo un impianto elettrico ed è senza chiave esagonale.
Che poi sono le stesse persone che vivono nella penombra 3 settimane perchè non sanno cambiare una lampadina.

Ma fb è il male dei nostri giorni e la gente perde, non solo tempo, ma soprattutto dignità.

Amico di 1 metro e 80, con barba, bicipiti e dignità, perchè mi parli da dentro un cuore rosa?
Boh forse sarò io.
Sarà che sono acida, sarà che non trovo un bipede interessante/stimolante/bipede, ma davvero certe cose non le capisco.
Non farò la donnaemancipatachenondevechiederemai dicendo che non vorrei accanto una persona di senso compiuto.
Piacerebbe anche a me avere un uomo vicino.
Le cassette d'acqua pesano un botto.
Però certe cose non le capisco, non le farei nemeno sotto minaccia.
Come ho detto oggi ad un amico "pazienza, meglio morta che dentro un cuoricino".

Parlo dei profili multipli.
Quelli che non riescono a separarsi nemmeno on line, che condividono spazio aereo, letto, tazza della colazione e provilo facebook.
Ma perchè? mica lo pagate meno eh.
Cioè perchè quando mi scrivi in chat non devo capire chi sei? perchè quando ti faccio gli auguri non devo capire chi di due fa il compleanno? O ve lo siete fatto unificare?
Anche perchè se un profilo uomodonna scrive "Sono felice, ho comprato le scarpine rosa antico che tanto desideravo" mi inquieta un po'.
Così come fa ansia il profilo misto che scrive "crepate stronzi, abbiamo vinto noi".
Fa un po' donna a cui è meglio non chiedere niente.
E poi io le foto del profilo in coppia le capisco anche, cioè vi amate, siete carini, va bene.
Ma non vi infilate dentro cuori, piante e cose fluorescenti.
Dai su, NO.

Facebook è già discretamente portatore sano di minchiate, elimina la privacy, e fa tanto due cuori e una capanna.

Ma pure due cuori e un neurone no.
Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...