giovedì 20 settembre 2012

Americani e sequestri di persona


TeTeschi nuovi: e quindi non siete state a Feniglia?
Noi: no, non abbiamo la macchina e viviamo al confine con la culonia
T: ma Fenite con nnoi
N: oooh grazie, che gentili! Davvero?
T: Sì, ma noi da una parte, voi altra.
N: Chè puzziamo?
T: Noi vogliamo stare soli, stare troppo con la gente no
N: IERI siete arrivati, UNA cena insieme abbiamo fatto.
Socievolezza buttana.

Io: Bene, benvenuti nuovi studenti caVi. Avete domande?
Americano: Sì, io vorrei sapere se c'è un negozio vodafone.
Io: Ah, mi spiace non so, anch'io sono qui da poco.
A: Ah, chiUderò Maria.
Io: Ossignur per punirla?
A: Ah, no no, chiUderò A Maria
Io: Mon dieu, chiEderò.
A: Quello.

Come una vocale ti salva da un sequestro di persona.


domenica 16 settembre 2012

Droga, ernia e Rock&roll


Come precedentemente accennato sono una persona malata.
Cagionevole per me è riduttivo, se la signora del 3° piano ha il raffreddore me lo contagia.
Anche se non condividiamo il condominio.
Di ogni città ho conosciuto ospedali o cliniche, a Cape Town, a Maputo, a Beira (clinica e ospedale), a Vilanculos, a Sanremo, a Vienna in vari luoghi d'Italia e nella mia ultima attuale destinazione, la Toscana.
Giovedì, mentre facevo lezioni ai miei tedeschini, ho iniziato ad avere mal di schiena, tanto mal di schiena.
"Passerà", ho pensato, finchè non ho starnutito e ho visto la gente morta.
Nella fattispecie: io.

Tornata a casa, mi sono spiaggiata nel letto e, dopo 2 ore, dovevo far pipì.
Sticazzi.
Tentativo di alzarsi da posizione supina: nessun successo; di fianco: nessun successo.
Ho quindi deciso che lasciarmi scivolare tipo blob dal letto poteva essere un'idea; secondo il piano una volta in ginocchio mi sarei appesa ai due lettini o al tavolino e tirata su.
Sticazzi parte seconda.
Ho zampettato in ginocchio per 10 minuti, ho ringraziato la gioventù e poi mi sono alzata.
Tempo di esecuzione: 35 minuti.

Arrivata all'ospedale, al pronto soccorso, da uno sportello, mi hanno chiesto dati anagrafici, malattie, allergie, ecc.
Nome?
Giovanna
Eh?
GIOVANNA
Eh?
Giovanna
Si accomodi, la chiameremo con il numero 35, sa, la privacy...
Sì certo, magari a Frosinone non m'hanno sentita.

Signorina Giovanna si accomodi.
La privacy...

Bene signorina, si pieghi in avanti.
La storia che si ripete...
Si pieghi.
Sono piegata.
Ah.

Beh mettiti qui, ti pungiamo un po', siringa, flebo, abbandono.

1 ora dopo.
E allora? come andiamo???
'Nsomma...
Sù, mettiti seduta.
Ecco. Avete presente le tartarughe rigirate sul guscio? Uguale. Gnic, gnic, gnec, gnec.
Senta posso fare qualcosa di più facile? Chessò leccarmi un gomito?
Bene predi questa compressa, è un composto di paracetamolo e un derivato della MORFINA. Però stenditi eh, pò dare nausea, abbassamento della pressione, svarioni, giramenti di testa, confusione..
Vabbè vabbè mi stendo eh.
Dopo la compressa il dolore è passato e credo di averci provato col medico.
Medico, tutto sommato eri carino.
Sappilo.
Però medico, arrivata a casa ho controllato gli effetti collaterali del farmaco che mi hai somministrato.
In che senso: GRAVIDANZA???

In tutto ciò ora sto bene e, arrivata a casa, mi sono premurata di far sapere a tutti che stavo bene. La domanda normale era: "ma cos'hai avuto?".
Avete mai provato a scrivere "ernia" col T9?

"Droga"

Ecco.

Pure per tossica m'hanno presa.


mercoledì 12 settembre 2012

Germania e conati


Come si intuiva dal post precedente, sono in Toscana.
O in Puglia, per me è uguale.

Ho ripreso ad insegnare agli stranieri.
Che dolci.
I miei alunni sono teTeschi di livello tifaccioimpazzire e tanto tanto dolci.
Tanto dolci che durante la prima o seconda lezione, mentre imparavamo a presentarci allegramente, abbiamo avuto il seguente dialogo:
"bene giovincelli, se io rispondo -Ho 30 anni- quale sarà la domanda?"
"cos'è domanda?"

Voglio morì.

Con tanta pazienza, amore e fantasia adesso parliamo, scherzano, fanno battute, mi insegnano in tedesco per vendicarsi del fatto che li correggo quando dicono occi, blocci, orecci, oreccini, portando avanti una personale campagna dal titolo "H, cortesemente muori".
Che mi sembrano Mago Merlino ne "la spada nella roccia" quando fa la valigia "ucci, ducci, blablabla".

Fanno colazione con l'equivalente di uova che io mangio in 2 mesi e vanno al mare con 15°, che io sono già con lo stivale e loro vagano in canottiera e coscie tout a l'air.
Non vagano ancora con sandali e calzini graziaddio, lo fanno quelli di un altra classe, io li ripudierei.

Si amano follemente, sono marito e moglie, e io li invidio schifosamente, anche perchè non sono due pischelli.

A parte questo, massacrano la grammatica. Com'è giusto che sia.


Dunque Luisa (nome di fantasia, manco facessero parte del programma di protezione testimoni) parlami un po' di tuo fratello.

"Lavora in una industria meccanica e ha una gabbia"
"mondieu, un sadico. Una gabbia? dove stanno gli animali?"
"no, un'agricoltura"
"un campo? Coltiva la terra?per le verdure? Un salutista!"
"uhm no, ha una mucca"
"meoddeo, uno zoofilo! avrà mica una FATTORIA?"
"Quella"

"E com'è fisicamente?"
"Lui è alto, fisico magro sportivo, capelli biondi, occhi azzurri".
...
...
...
"Luisa"
"sì?"
"è single? no beh portalo".
 E dimmi, Marco, sai come si chiama la parentela tra te e cotale meraviglia?"
"CONATO".

"Direi proprio di no".

lunedì 10 settembre 2012

Toscana, eccomi!

Con una serie di difficoltà, ormai facenti parte della mia vita che sennò m'annoio, sono partita per la Toscana.
Sono ad Orbetello (Grosseto).
La mia competenza geografica ha generato un'esultazione di questo genere:
"per il lavoro blabla vogliamo lei blabla ad Orbetello"
io: Eeeeeee vado in PUGLIA!
uhm toh non è in Puglia, è in provincia GR.
Cazz'è GR? Grosseto.
Ah! dov'è Grosseto?
Toscana.

Appurato che Orbetello esisteva ed era un ciccinin lontano dalla Puglia, ho iniziato a cercare un asino/moto/aereo/treno per arrivarci.
Prenoto l'aereo per Roma.
Scelgo una compagnia di cui non vi dirò il nome, ma è formata da due parole, la prima è il colore dei puffi, la seconda "express".

Avvistato il video che indica i ritard orari, è partita la prima ode alla vita. Io dovevo partire alle 19.50.

Il problema tecnico che mi metteva ansia q.b., era che a Roma l'ultimo treno per la Pugl Orbetello era alle 23.50 da Termini. 
Arrivata a Roma alle 22, ho aspettato 45 minuti le valigie che probabilmente arrivavano da Nizza e sono uscita correndo verso il trenino.
Con il sottofondo di varie odi alla vita.
 
23.45 sono sul trenino per termini.
Ansia.
23.47 sono sul trenino per termini.
Ansia++.
23.50 sono sul trenino per termini.
Presagi di morte.
Scendo correndo e riesco a prendere un treno per Grosseto a soli VENTIeuroVENTI.

Il treno è strapieno ci si ferma tutti sugli scalini, uno sopra l'altro.
Ci sembra doveroso intonare un canto mortuario perchè siamo stipati come animali per il macello.

La fauna sul treno dà sicurezza, sono tutti belli e tatuati che manco ad un raduno della yakuza, la metà luccica di brillantini propri e un buon 70% deve essere caduto su una distilleria prima di salire sul treno.
Chiedo "scusi a che ora arriva a Grosseto?" e mi rispondono un "alle dueeeeeeeh" che non mi permetterà di guidare mezzi dotati di ruote per almeno una settimana.

Una signora mi sembra normale e mi avvicino a lei, avvicino è un eufemismo leggibile come "mi ci metto praticamente in braccio".
La signora mi osserva con pietà, indecisa se sono lesbica o una stalker.

Ad un certo punto, alcuni dei bipedi presenti sul treno, iniziano a FUMARE.
Considerato che respiravo anidride carbonica più o meno da Civitavecchia, rendo grazie e canto alla vita, come sopra.

Ad un certo punto parte seconda, iniziamo ad imbarcare ACQUA. Acqua di ignota provenienza inizia a far galleggiare batuffoli di pelo umano/animale/sporcizia mista. Ripeto in silenzio 20euro20 aggiungendo qualcosa che mi fa vincere il premio Miss principessa bagnata 2012.
A potevamoessereovunque imbarchiamo altri esseri umani il cui treno era morto giovane.
Perchè Trenitaliacrede nella selezione naturale: solo i più forti ce la fanno.
Arrivo a Grosseto alle 2 e, mentre scendo dal treno, uno dei bipedi fumatorimbriachi mi urla "ciao bellissima!!!".

L'ho ringraziato.
Ci sarà pure una lingua in cui vaffanculo significa grazie.
  

martedì 4 settembre 2012

Sono tornata

 Durante questo viaggio a Lampedusa ho imparato tante cose.

Innanzitutto io non posso pescare, per molteplici motivi:
a- mi annoio dopo 55 secondi;
b- in ogni caso i pesci mi schifano e mi evitano manco avessi l'ebola pescica;
c- non posso fare il funerale ad ogni pesce;
d- ho fatto cadere i pesci morti e un cadavere mi è caduto sul piede.
Non mi avete sentita?


Ho imparato parole nuove:
- lampara= lampada per pescare i calamari;
domanda spontanea: perchè?
- calamaro= animale intelligente imparentato con le falene che ama la luce;
- ancora= cosa inutile che non ferma la barca.




Ho visto un sacco di pesche tabacchiere, che sono pesche investite da un camion e vendute per specie in via di estinzione.









Ho imparato che i ricci di mare hanno il sesso.
Ora non  fate i fighi e mi dite tutti "ah beh certo".
Le signore ricce si mangiano, i ricci servono solo ad ingravidarle per il resto sono inutili.
La storia che si ripete.

Ho conosciuto una signora emiliana.
La signora ci ha detto che siamo giovini e belle, soprattutto io, così mora, capelli lunghi.
Brutto che nel 2012 ci sia ancora tanta gente cieca.
La signora, che era entrata nelle nostre grazie, ci ha poi informate che dato che anche lei da ragazza era molto scura la prendevano in giro chiamandola terrona. Ma lei non si offendeva perchè "anche loro sono persone come noi eh".
Signora mi delude.
Io ho sempre pensato che almeno una branchietta ce l'avevo.



Solo io, solo mio padre, potevamo comprare il medicinale per il mald'aereomaldimaremald'auto che si chiama "Valontan".
Come se tu un antidepressivo lo chiami siifelic. Un antiemetico "nonvomitar", un ansiolitico takeitisi, un antidepressivo trombachetipass.







Madicoio.

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