domenica 27 novembre 2011

Perchè le dimensioni contano


Venerdì sono andata dal medico.
Poi ho espiato i miei primi 90 anni di peccati trascorrendo 4-ore-4 della mia vita terrena all'ikea.
Ad un certo punto mi stavano riponendo nello scaffale 13, posto 12, vicino ad Ercolino lo scaffalino.
Ma questa è un'altra storia.

Parlavamo del medico.
Un luminarIO.
Io ero già stata da un luminare, che più che luminare era una luminaria fatta e finita per quanto si faceva pagare.
Praticamente avevo iniziato a dirgli i problemi futuri: "senta ma se mi dovesse venire questo...", "senta ma se facessi questo e succedesse quest'altro...".
Però era bravo e, cosa più importante, era umile. Sul serio. Tranquillo, calmo, rassicurante, non contava i minuti.

Questo mi ha ripetuto 25 volte che riceveva persone da lontano, che era abituato a gente che faceva chilometri per vederlo.
Dopo una rapida associazione di idee, gli ho chiesto se gli portassero anche oro, incenso e mirra, ma non ha colto.
Dopo 3 minuti di mie paturnie mi ha detto che prende 10o voli all'anno.
Ora.
Io poi divento acida, ho un'educazione e simpatia limitate nel tempo, dopo 10 minuti si estinguono.
E quindi abbiamo avuto il seguente dialogo:
"io prendo 100 voli l'anno"
"io per fare a/r per casa, ne prendo 10"

"io ormai faccio tutto in aereo, vedi? cellulare, computer..."
"e lei fa voli nazionali... si immagini io che faccio voli INTERCONTINENTALI..."

"io ormai prendo per tutto l'aereo"
E qui ho sorriso.
Sapevo che la vittoria poteva essere solo mia.
"non lo metto in dubbio.Ma mi tolga una curiosità... lei come ci va dal DENTISTA?"

Piccola fiammiferaia batte Rockefeller 25-0

Lo so che sono immatura, ma se voi uomini potete giocare a chi ce lo ha più lungo non vedo perchè non dovrei farlo io.

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