venerdì 16 settembre 2011

I like(d) to move it move it!

Ultimamente per causa di...ehm... forza maggiore, ho dovuto cambiare casa.
Tralaltro ho dovuto fare un trasloco in 12 ore che manco sul titanic hanno avuto così poco tempo.
Quando gli hanno detto "abbandonare la nave", quelli avevano pure l'orchestrina che gli suonava la lambada.
Io avevo le pulci e le cimici che facevano ciao.

Dopo una serie di dimostrazioni di solidarietà per il mio abbandono della nave, ho trovato casa.
I miei amici erano preoccupatissimi, probabilmente convinti che:
a- mi avrebbero picchiata;
b- mi sarei sentita sola e tristA.
E s'erano scordati dove vivevo prima.

In ogni caso mi sentivo tanto uno di quei bimbi orfani della Bielorussia che vengono mandati, per brevi periodi, in famiglie vere.
Gente che mi invitava a cena, botte di solidarietà, messaggi d'ammore e inviti a pranzicenemerendecaffètheetuttociòchevuoitù.
Morale della favola sono in super compagnia e ho preso 3 Kg.
E vi voglio bbbene pure io.

La mia nuova casa è un campo di calcio, enorme, bellissima, ha un bar in giardino e 400 terrazze.
Momentaneamente la mia camera è microscopica e più che ballare da sola, mi gratto con le formiche, ma fra 8 giorni avrò un upgrade notevole.
I miei coinquilini sono 3 francesi, uno dei quali di 50 cm, una portoghese, Mamba il cane, Gin (ex Gina) il gatto e Jaque il galago.
Solo non si vedono i due leocorni...

Attualmente c'è anche la mamma molto francese di un coinquilino.
Chiaramente non parla portoghese e io, che a stare zitta ho difficoltà, parlo.
Almeno provo.
L'altro giorno mi ha offerto del vino rosso e ho più o meno risposto: "No, grazie, io preferisco bianco".
M'ha risposto giustamente augh.
Non lo dirò mai a chi guarda il mio cv in cui narro di saper parlare un francese base.

A parte le meraviglie della compagnia, degli animali vari e della tecnologia nelle nostre case (la tv!la tv! ho la tv!) c'è una cosa stupenda.
In Mozambico il mondotutto ha l'empregada, la versione umana della lavatrice, una che lavastirastendepulisce.
Noi abbiamo di meglio, abbiamo l'empregadO che vive qui.
Praticamente tu sporchi una forchetta e lui te la lava.
Live.
Stamattina, mentre cercavo a tentoni la porta per andare al lavoro, lui mi intercetta e mi dice: "scusami vorrei sapere cosa mangi per colazione, thè, caffè? pane? marmellata? miele? Così io posso preparartela, vorrei che uscissi di casa dopo aver mangiato qualcosa".

Inutile dirvi che ho pianto.






Vi allego la foto di un galago di tutta la sua pelosità. Vi risparmio di cercarlo su google e ritenere che fosse un procione come ho fatto io.
Che evidentemente non ho mai visto un procione.

2 commenti:

  1. A me il bricomarito, e a te l'empregado... tutte a te le fortune oh...non lamentarti ah!!!
    Ary

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  2. Aryyyy e chi si lamenta! L'empregado lo porterò a casa con me e ho appena fatto una festa nel bar nel mio giardino.
    Meraviglia delle meraviglie :D

    Ps stamattina l'empregado è venuto minaccioso, mi guarda e dice: "Quindi?"
    Nsomma ha deciso che sono deperita...

    RispondiElimina

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